CIRCULA: PRIMO COMITATO DI PILOTAGGIO E PARTENZA DEI LAVORI

foto CdP CIRCULA CNAAl via il progetto #pcmaritime "CIRCULA".

Lucense ha ospitato presso la propria sede a Lucca la prima riunione del Comitato di Pilotaggio del progetto.

Il progetto CIRCULA mira a sperimentare un’azione pilota volta allo scambio di buone pratiche per lo sviluppo di modelli di economia circolare per le imprese dell’edilizia sostenibile nel contesto climatico Mediterraneo al fine di innescare processi per promuovere la transizione verso un’economia circolare e sostenibile sotto il profilo dell’uso di materie prime, materiali, prodotti e risorse per il settore delle costruzioni.

CIRCULA applicherà un approccio innovativo coinvolgendo come principali target delle proprie azioni sia i tecnici delle imprese sia i futuri operatori del settore (studenti degli ITS/BTS).

I partner del progetto sono: LUCENSE, in qualità di capofila, CNA Liguria, ASPAL - Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro, Chambre de Métiers et de l'Artisanat de Corse, Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille Afpa Marseille - Agence pour la formation professionnelle des adultes.

All’interno del kick-off meeting, i partner hanno condiviso la metodologia di lavoro, le regole di gestione, pianificato le attività progettuali con relativo cronoprogramma.

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SINTESI PROGETTO CIRCULA

Logo IFMIl progetto CIRCULA, finanziato Interreg Maritime, mira a sperimentare un’azione pilota volta allo scambio di buone pratiche per lo sviluppo di modelli di economia circolare per le imprese dell’edilizia sostenibile nel contesto climatico Mediterraneo al fine di innescare processi per promuovere la transizione verso un’economia circolare e sostenibile sotto il profilo dell’uso di materie prime, materiali, prodotti e risorse per il settore delle costruzioni.

CIRCULA applicherà un approccio innovativo coinvolgendo come principali target delle proprie azioni sia i tecnici delle imprese sia i futuri operatori del settore (studenti degli ITS/BTS) per ottenere i seguenti output:

1) piano di azione derivato da una analisi congiunta dei fabbisogni tra i diversi operatori del processo edilizio e una ricognizione delle buone pratiche di economia circolare in edilizia nei territori transfrontalieri al fine di condividerli e valorizzarli.

2) azione pilota per sperimentare un approccio innovativo che include:

- un percorso condiviso di accompagnamento delle imprese

- il rafforzamento delle competenze tecnico-scientifiche sia dei tecnici delle imprese che dei futuri professionisti del settore

- study visit per le imprese e per gli studenti degli istituti tecnici superiori

3) una strategia congiunta per valorizzare l'economia circolare nella filiera transfrontaliera dell'edilizia, al fine di produrre delle azioni di governance durature e sostenibili.

Gli output del progetto saranno sviluppati a beneficio di enti (partner o enti coinvolti dal progetto), imprese e studenti di ITS/BTS, ma molti altri soggetti saranno coinvolti (es. associazioni di categoria, enti di formazione, enti e stakeholder territoriali).

La cooperazione transfrontaliera è lo strumento ottimale per condividere soluzioni tecniche nel settore edilizio che rispondono a esigenze comuni dettate dal clima che accomuna i territori transfrontalieri con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici e lo sfruttamento delle risorse.

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