Come orientarsi tra le misure a sostegno delle piccole e medie imprese presenti? Non tutte le attività hanno le stesse esigenze: per questo meglio scegliere il supporto dei referenti dell’Ufficio Credito Cna a disposizione in tutte le province della Liguria. Intanto, ecco la sintesi delle misure accessibili: “Nel Decreto Liquidità (D.L. 8 aprile 2020, n. 23) sono previsti vari interventi a favore delle PMI -. Spiega Daniela Locati, referente dell’Ufficio Credito Cna Liguria -. Analizziamo insieme le varie possibilità per capirne vincoli e opportunità di utilizzo”.
“Il più famoso e che ha avuto maggior risalto mediatico - prosegue Locati - è stato certamente lo strumento previsto alla lettera m) dell’art.13 del Decreto Liquidità: si tratta dei nuovi finanziamenti fino a € 25mila, che rappresentino non più del 25% dei ricavi del soggetto richiedente, con copertura al 100% a favore di piccole e medie imprese e persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, la cui attività è stata danneggiata dall’emergenza COVID-19. Come sappiamo, deve trattarsi di liquidità aggiuntiva per l’impresa, a un tasso calmierato di cui è stabilito un tetto, con una durata massima di 6 anni e un periodo minimo di 2 anni, in cui non si rimborsa il capitale. In questo caso la copertura del Fondo Centrale di Garanzia è del 100%, gratuita, automatica e senza valutazione”.
“Voglio ricordare - puntualizza Locati - che la banca si deve limitare alla verifica formale del possesso dei requisiti. Ci sono anche altre soluzioni per le PMI danneggiate dall’emergenza Covid-19 come i finanziamenti indicati alla lettera n) dell’art. 13 fino a 800mila euro per chi ha ricavi non superiori ai 3,2 milioni di fatturato. Il finanziamento non deve essere superiore al 25% dei ricavi del soggetto richiedente e deve sempre trattarsi di nuova liquidità, aggiuntiva alla situazione pregressa dell’impresa. In questo caso, la durata del finanziamento arriva sempre a sei anni, la garanzia del Fondo al 90% gratuita, cumulabile con un’ulteriore garanzia del 10% rilasciata dal confidi. Per questo strumento, nel Decreto non sono previsti purtroppo tetti di tasso che vadano a calmierare i costi bancari”.
“Un’altra possibilità - prosegue la referente dell’Ufficio Credito Cna Liguria - è data alle imprese fino a 499 dipendenti con lo strumento di cui alla lettera c) dell’art.13 per finanziamenti non superiori al 25% dei ricavi del soggetto richiedente o al doppio della sua spesa salariale annua o al fabbisogno di capitale e di esercizio per i successivi 18 mesi per PMI e per 12 mesi per gli altri soggetti fino a 499 dipendenti. In questo caso, la durata del finanziamento arriva sempre a sei anni, la garanzia del Fondo al 90% è gratuita, riassicurabile al 100% dal confidi. Per questo strumento non sono previsti tetti di tasso che vadano a calmierare i costi bancari e non è specificato se debba trattarsi di nuova liquidità, aggiuntiva alla situazione pregressa dell’impresa”.“Troviamo anche la possibilità di rinegoziazione del debiti pregressi (alla lettera e) - aggiunge Locati - con allungamenti e nuovi tassi. In questo caso la banca che si avvantaggia di una garanzia dell’80% del Fondo su posizioni già erogate (riassicurabili al 90% dal Confidi), purché l’operazione comporti anche l’erogazione di liquidità aggiuntiva per l’impresa per almeno il 10% del debito. Anche per questo strumento, nel Decreto non sono previsti tetti di tasso che vadano a calmierare i costi bancari o che ne determino una durata favorevole all’impresa. Infine, sono previste anche le operazioni di microcredito, innalzate fino a 40mila euro per le nuove attività (PMI che abbiano iniziato da non oltre 3 anni la loro attività) con garanzia del Fondo all’80% gratuita”.
“Per tutte queste opportunità di finanziamento - sottolinea la referente Cna Liguria -, non deve trattarsi di imprese classificate come “in sofferenza” dalla banca o con un'esposizione classificata come “inadempienze probabili” o “esposizioni deteriorate” e tale situazione deve essere successiva al 31 gennaio 2020, quindi l’esigenza di liquidità dell’impresa deve dipendere dall’emergenza Covid-19 e non da difficoltà pre esistenti dell’impresa".“A livello regionale - spiega la referente dell’Ufficio credito Cna Liguria -, è aperto un bando a favore della digitalizzazione e dello smart working delle PMI con contributi a fondo perduto del 60% fino a 5mila euro ad azienda per chi investe nell’acquisto di pc, portatili, tablet, software, piattaforme, siti internet promozionali oppure e-commerce. Inoltre, sempre con risorse regionali, è stato istituito da Filse un fondo emergenza Covid-19 di garanzia all’80% che funziona con regole un pochino differenti dal Fondo Centrale e che potrebbe rappresentare un’opportunità per chi non rispetta i requisiti del Decreto Liquidità. Sono stati recentemente prorogati anche i finanziamenti regionali a favore degli investimenti e del circolante per le imprese commerciali e di somministrazione, i contributi a fondo perduto per gli investimenti delle botteghe commerciali dei comuni dell’entroterra e contributi a fondo perduto a favore delle attività economiche di vari settori produttivi con sede nell’entroterra che vogliano investire nella digitalizzazione della propria attività e del proprio modo di lavorare”.
“Le opportunità e le soluzioni sono diverse a seconda della tipologia di impresa - conclude Daniela Locati -, del bilancio, dell’esigenza di liquidità o di investimento, senza dimenticare le moratorie. Il nostro consiglio è di valutare con l’Ufficio Credito CNA provinciale la propria situazione. I referenti potranno direttamente interfacciarsi con la vostra banca e aiutarvi nel presentare le pratiche necessarie. Non è detto che la soluzione del proprio vicino, del proprio concorrente, oppure sentita in tv, sia quella più adatta alla nostra impresa, meglio affidarsi all’aiuto sicuro dei consulenti Cna”.
Per maggiori informazioni, analisi di fattibilità, predisposizione e caricamento delle domande, contatta l’Ufficio Credito CNA della tua provincia.
CNA Genova Simonetta Agostini tel 010 545371 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CNA La Spezia Giacomo Fiore tel 0187 598073 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./ Stefania Costa tel 0187 598072 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CNA Imperia Lorenza Scapuzzi tel 0184 500309 mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CNA Savona Giulia Ferrari tel 0182.53442 mail. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.