Investimento minimo 300.000 euro.
Gli interventi devono essere diretti all’aumento dei livelli occupazionali.
Si tratta di un bando a graduatoria dove il punteggio è dato dal rapporto tra i nuovi posti di lavoro creati e l’ammontare del contributo richiesto.
Per le micro, piccole e medie imprese sono ammissibili gli investimenti diretti a:
- realizzazione di nuove unità produttive
- ampliamento di unità produttive
- diversificazione della produzione unità produttive per ottenere nuovi prodotti aggiuntivi
- acquisizione di attivi appartenenti a uno stabilimento chiuso o che sarebbe stato chiuso senza tale acquisizione (acquistato a condizioni di mercato da un acquirente che non abbia relazioni con il venditore).
Per le sole piccole e medie imprese, a completamento dell’investimento, sono ammissibili:
- le spese per consulenze e servizi specialistici diretti alla definizione del piano aziendale, fino al 10% del totale degli investimenti ammissibili.
Le iniziative devono essere avviate successivamente alla presentazione della domanda e l’intervento deve essere concluso entro 12 mesi dal provvedimento di concessione.
L’agevolazione è concessa in relazione alla dimensione dell’impresa e all’ubicazione dell’unità locale oggetto dell'intervento:
- per le imprese ricadenti nelle aree ammesse alla deroga di cui all’art. 107.3.c) del TFU: 30% della spesa ammessa per le piccole imprese, 20% per le medie e 10% per le grandi imprese
- per le imprese non ricadenti nelle aree ammesse alla deroga di cui all’art. 107.3.c) del TFU: 20% della spesa ammessa per le piccole imprese e 10% per le medie imprese.
Relativamente alle spese per le prestazioni consulenziali l’agevolazione è concessa nella misura del 50% dei corrispondenti costi ammissibili.
L'importo dell’agevolazione non può superare 1 milione di euro.
La domanda deve essere presentata alla Camera di Commercio di Genova, dal 1 marzo al 31 marzo 2021.