MODIFICHE AL REGOLAMENTO GAL: CONTRIBUTI PER L'ACCESSO AL CREDITO DEGLI ARTIGIANI

loghi PR FESR 2127SOGGETTI BENEFICIARI: piccole e medie imprese liguri, attive, iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane oppure le PMI iscritte nel Registro imprese, a condizione che ottengano l’iscrizione all’Albo entro 12 mesi dalla domanda di agevolazione (allegato 1 con i codici ammissibili per entrambe le casistiche). Le imprese costituite da non più di 1 anno possono presentare domanda anche se inattive (hanno 6 mesi dal termine dell’investimento per diventare attive in un’attività ammissibile).

Investimenti di minimo € 10.000 (retroattività al 1° luglio 2023, per investimenti non conclusi):

  1. “Sviluppo e rafforzamento” dell’attività aziendale oppure
  2. “Energia”: riqualificazione energetica degli immobili e degli impianti produttivi, per la sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi più efficienti e per la realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile (massimo del 20% dell’intervento di efficientamento energetico).

Il mix di agevolazioni consente per tutti i soggetti beneficiari di:

  • migliorare l’accessibilità al prestito con la riassicurazione dell’80% dell’importo garantito;
  • ridurre del 3% il costo della garanzia rilasciata dai confidi (0,6% annuo);
  • abbattere del 2% annuo il tasso di interesse (oppure del 90% del tasso di riferimento UE).

Il contributo a fondo perduto del 50% (fino ad un massimo di € 30.000 a domanda per investimenti fino a €60.000) è destinato ai seguenti artigiani su molte tipologie di investimento:

  • in possesso del marchio “Artigiani in Liguria” e/o
  • siti nei comuni liguri non costieri e/o
  • aver maturato almeno 20 anni di attività (risultante dal Registro delle Imprese) e/o
  • avvio attività da non oltre 1 anno (alla data della domanda);
  • imprenditoria giovanile (sotto ai 35 anni) o femminile, entrambe come definite da bando
  • imprese colpite da eventi meteorologici/meteo marini avversi tra il 24/10/23 e il 5/11/23 che abbiano presentato il modello AE di segnalazione di danno.

Ulteriormente, il contributo a fondo perduto è destinato a tutti i soggetti beneficiari artigiani per le seguenti casistiche di investimento:

-  passaggio generazionale nella proprietà d’azienda;

- acquisto di automezzi strettamente necessari al ciclo produttivo, nuovi ad alimentazione elettrica, ibrida, metano, GPL, benzina, omologati con classe non inferiore a Euro 6, a fronte di radiazione per demolizione benzina fino a Euro 1 incluso e diesel fino a Euro 3 incluso;

- investimenti della linea “Energia” sopra indicata.

Il valore della riassicurazione rilasciata deve essere superiore alla somma tra l’abbuono della garanzia, il contributo in c/interessi e il contributo a fondo perduto.

Dal 1° ottobre 2024 gli investimenti in automezzi saranno ammissibili al massimo al 30% dell’investimento complessivo (non saranno finanziabili autonomamente).

CNA è a disposizione con i propri uffici Credito in ogni provincia per informazioni, una prima consulenza gratuita e presentare domanda di agevolazione e di finanziamento.

La presente costituisce mera sintesi del bando

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