In attesa dell’annunciato decreto legge che conterrà anche provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali, visto anche l’intensificarsi del livello d’allerta nazionale sul Coronavirus e della brusca frenata economica che già si sta registrando in alcune zone e in alcune settori, CNA, Casartigiani, Confartigianato, CLAAI, e CGIL, CISL e Uil hanno siglato un Accordo Interconfederale a sostegno dell’utilizzo degli strumenti della Bilateralità da parte di aziende e lavoratori.
Ricorrendo alla sfera di applicazione del Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (FSBA), le Parti Sociali hanno introdotto uno specifico intervento di integrazione del reddito, pari a venti settimane nell’arco del biennio mobile, per i casi di sospensione delle attività lavorative determinate dall’epidemia.
“Per garantire la più ampia semplificazione delle procedure e la tempestività delle azioni, il Fondo è già impegnato nella definizione di schemi di accordo tipo per l’erogazione delle prestazioni – spiegano Angelo Matellini e Massimo Cappanera, Presidente e Vice Presidente Eblig Liguria -, nonché nell’individuazione della dotazione complessiva delle risorse economiche da stanziare. Continueremo a monitorare l’evoluzione della problematica, anche al fine di comprendere come le nostre prestazioni possano interagire con le misure che saranno messe in campo dal Governo. L’accordo prevede ampie prestazioni e le garantisce a tutte le imprese, ovunque collocate sul territorio nazionale. L’epidemia, infatti, sta producendo effetti pregiudizievoli non solo nei confronti delle Imprese che si trovano nelle zone a maggior rischio di contagio, ma anche agli attori della filiera e dell’indotto, che, se non venissero inclusi tra i beneficiari delle prestazioni di FSBA, rischierebbero di essere doppiamente danneggiati.