In risposta alle numerose richieste pervenute da parte di imprese associate a Cna La Spezia in relazione alle nuove disposizioni in vigore per zone arancioni, l’associazione precisa che ci si può spostare per usufruire di servizi non sospesi, quali appunto il parrucchiere o l’estetista, SOLO se il servizio non è disponibile nel proprio municipio.
Stanno circolando diverse interpretazioni su questo aspetto, ma al riguardo il decreto è chiaro.
Il rischio per i clienti che in zona arancione decidono di spostarsi verso un diverso comune con un’autocertificazione pur avendo parrucchiere o estetista nell’ambito del proprio territorio comunale, è che prendano una multa.
Queste indicazioni sono valide per parrucchieri ed estetiste, ma anche per autofficine e carrozzerie, e comunque per tutti i servizi che possono restare aperti o fare asporto.
ASPORTO - Il Ministero chiarisce le modalità:
Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio.
Non sono comunque consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali: i clienti possono entrare, possibilmente uno alla volta se è il locale è piccolo (meno di 40 metri), scegliere e portate via per consumare in ufficio, a casa ecc.ecc.
Spostamento per Cambio Gomme, precisazioni:
Al fine di fare chiarezza su alcune errate comunicazioni sul #cambiogomme che stanno circolando, informiamo che CNA, assieme alle Associazioni AIRP, ANIASA Assogomme e Federpneus, ha chiesto al MIT, con la raccomandazione di avere veloce riscontro quanto segue, ovvero:
"Che sia consentito agli automobilisti che si trovano nelle aree soggette a limitazione degli spostamenti (in particolare “zone rosse”) di potersi recare dal gommista per procedere al montaggio di pneumatici invernali considerando tale operazione di fondamentale importanza per la sicurezza stradale e per adempiere a specifici obblighi di legge dai quali non è possibile derogare. Tale interpretazione è da considerarsi rientrante in una delle fattispecie di “stato di necessità” che rimarrà operativa anche dopo il 15 novembre. In tale caso però, se l’automobilista si troverà a circolare in zone del Paese regolate da Ordinanza che prevedono l'impiego di pneumatici invernali o catene a bordo, lo stesso dovrà munirsi degli appositi dispositivi di aderenza nel tratto di percorrenza dalla sua residenza/domicilio/abitazione, sino al gommista. Tenuto conto dell'imminenza della data di scadenza, tale richiesta necessita di una risposta tempestiva così da provvedere ad un’organizzata operatività della filiera assicurando la sicurezza stradale e la corretta circolazione dei veicoli".
PRECISIAMO CHE con riferimento alla richiesta trasmessa lunedì pomeriggio ai vari rappresentanti ministeriali NON E' ANCORA PERVENUTA RISPOSTA a livello Ministeriale
La logica delle limitazioni è di evitare il più possibile degli spostamenti al di fuori dei confini comunali.