#Settemilae1volti dell’industria dell’intrattenimento ligure è una campagna realizzata e promossa da Cna Cinema e Audiovisivo Liguria al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione di difficoltà e sofferenza del comparto culturale che nella nostra Regione coinvolge oltre settemila addetti. L’attore e comico genovese Luca Bizzarri è il testimonial della campagna di Cna Cinema e Audiovisivo Liguria e la sua foto sarà la numero 0 dell’iniziativa. Il set del suo shooting è stato allestito al Teatro Politeama di Genova che ha dato da subito disponibilità nell’ospitare l’evento. Il momento dello scatto verrà trasmesso in diretta streaming sui Canali Youtube e Facebook di Cna Liguria e, in seguito all’avvio dell’iniziativa, ogni giorno verranno caricati sui profili social di Cna Liguria i ritratti dei lavoratori dell’industria dell’intrattenimento ligure.
“Una campagna necessaria e fondamentale – spiega il Portavoce di Cna Cinema e Audiovisivo Liguria, Alfonso Cioce -, perché l’intrattenimento culturale nella società contemporanea rientra fra i diritti fondamentali al pari della salute, l’accesso alle risorse, all’istruzione e contribuisce al nostro benessere mentale. Provate ad immaginare come sarebbero le nostre giornate senza musica, film, musei, concerti e teatri. La chiusura di tutti i luoghi di socialità e aggregazione, che stimolano e arricchiscono le persone, rende arida la nostra esistenza. In questi mesi solo le produzioni cinematografiche, audiovisive e musicali hanno rappresentato un sollievo rispetto alle limitazioni imposte dalle norme anticontagio, ma il mondo della cultura e dello spettacolo rischia di perdere troppi posti di lavoro”.
“Con l’hashtag #settemilae1volti Cna Liguria lancia un’iniziativa culturale e artistica che sarà fruibile attraverso la vitalità della rete – aggiunge Cioce -, ma non mancherà di arricchirsi con mostre e performance. Un progetto seriale che ambisce di ritrarre fotograficamente in numero più elevato possibile i lavoratori del campo culturale. Per far giustamente uscire dall’ombra la quantità di posti di lavoro che opera nel mondo dello spettacolo e della cultura direttamente e indirettamente”.
Il progetto è realizzato da MFL FILM ed è stato ideato con un format creativo elegante e semplice, i cui sono messi in risalto gli elementi base del comparto che sono: i lavoratori (quindi i loro volti al centro della scena), il sipario rappresentato dello sfondo (un tendone nero piegato a modo da simulare un sipario) e la luce, componente essenziale per il cinema, il video e degli spettacoli dal vivo (sintetizzato da una illuminazione secca, diretta, frontale e senza controluce). Un lavoro imponente che ha visto la realizzazione delle foto in diversi luoghi e che non termina con il lancio della campagna ma proseguirà nei mesi successivi con una vera e propria tournée, che ha lo scopo di ritrarre tutti i lavoratori del territorio regionale che non è stato possibile incontrare in questi mesi. Allo stesso modo gli shooting diventeranno un’occasione per incontrare gli amministratori locali e le istituzioni sulle prospettive per un nuovo rilancio imprenditoriale del settore.
“Il 2020 e la pandemia hanno fatto emergere le carenze di visione strategica delle politiche regionali e locali, come più volte sottolineate da Cna Cinema e Audiovisivo -. Prosegue il Portavoce di Cna Cinema e Audiovisivo Liguria -. Non si può principalmente finanziare in modo poco incisivo l’intrattenimento per i turisti nei periodi di festa o durante la stagione estiva, oppure eventi di marketing territoriale venduti spesso come contenuto culturale. Occorre potenziare in modo strategico, come avviene in altre regioni virtuose, il cofinanziamento della produzione di contenuti culturali originali, privilegiando la produzione audiovisiva perché è quella che nella scala di valori ridistribuisce sul territorio la maggior ricchezza. È quanto mai urgente ora rimuove gli ostacoli che rallentano il posizionamento delle realtà produttive territoriali sui mercati internazionali dell’audiovisivo. Un mercato, peraltro, non in crisi, ma in continua crescita, grazie anche alle nuove forme di fruizione dei contenuti che si sviluppano in rete e che permettono in casi di piena pandemia di continuare a crescere. Cna Cinema e Audiovisivo si aspetta per il 2021 la riapertura di un nuovo tavolo tecnico fra Assessorato allo Sviluppo economico, Assessorato alla cultura, Camere di Commercio, Enti locali, associazioni di categoria, parti sociali e Film Commission, al fine di trovare una seria strategia che permetta maggiore competitività e sviluppo. Diventa di fondamentale importanza – conclude Cioce - la creazione di un fondo permanete per il cofinanziamento audiovisivo per film, serie tv, documentari e videogiochi, da comporre con varie risorse, destinato principalmente alle realtà produttive regionali, in grado di accelerare il posizionamento sui mercati internazionali delle imprese regionali. Una nuova e moderna visione strategica apporterebbe in tempi brevi, anche di soli due o tre anni, una crescita in termini di fatturato del 200% e aumenterebbe la capacità del territorio di attrarre investimenti internazionali. Oltre ad un esponenziale aumento dell’occupazione specializzata”.
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