Sottoscrizione Accordo Interconfederale sulla Bilateralità

unnamed 1 420x256Cna, dopo un lungo confronto con le altre Parti Sociali, ha sottoscritto un rilevante Accordo Interconfederale finalizzato a potenziare il sistema di Bilateralità.

L’accordo in parola si inserisce in un percorso di valorizzazione della Bilateralità, soprattutto alla luce degli Accordi Interconfederali degli ultimi anni, che hanno sancito la volontà delle Parti Sociali di lavorare per un’ulteriore crescita del sistema della Bilateralità, espressione dell’originalità delle imprese artigiane e che, anche in questi lunghi mesi di pandemia, ha dato prova di efficienza e valore.

Per questo motivo, in questa fase di grandi sfide e importanti cambiamenti, le Parti Sociali hanno condiviso di voler sostenere la ripartenza del nostro sistema produttivo implementando le risorse per gli Enti Bilaterali Regionali (e quindi ampliando le prestazioni per imprese e lavoratori), potenziare gli investimenti in sicurezza e sostenere lo sviluppo del nostro sistema di contrattazione e rappresentanza.

Per fare ciò, dal 1° gennaio 2022, ovvero dalla data di sottoscrizione dei rinnovi dei CCNL di categoria, ove successiva, la quota di contribuzione mensile alla Bilateralità dovuta per ogni lavoratore passa dagli attuali 7,65 euro mensili per dodici mensilità a 11,65 euro per dodici mensilità. Dalla medesima data, le imprese non aderenti alla Bilateralità dovranno erogare a ciascun lavoratore un importo forfettario pari a 30 euro lordi mensili, per 13 mensilità, con le modalità previste dagli accordi interconfederali in essere.

Rimandando all’Accordo in allegato, anche per quanto concerne la redistribuzione delle quote relative alle voci della Bilateralità, vi sottolineo come la predetta intesa richiede di essere attuata mediante la partecipazione e la collaborazione di tutto il nostro Sistema. Si tratta, infatti, di un’intesa che si inserisce anche in un periodo di rinnovi dei CCNL e che avrà certamente riflessi importanti nel dibattito sulla rappresentatività, rispetto al quale la Bilateralità dovrà presentarsi come un elemento universale, oggettivo, un sostegno concreto alla ripartenza al quale tutti sono stimolati a partecipare.