La volontà è di aprire, a partire dal 2023, una vetrina negli spazi di Casa Sanremo dedicata alle produzioni di videoclip unitamente ad un mercato-evento del settore. Sanremo, per la sua tradizione legata alla musica, è il naturale punto di riferimento per le produzioni video musicali e l’evento si integrerà al cartellone delle iniziative della Città dei Fiori.
“La presenza del medium audiovisivo è oramai una consuetudine, qualsiasi sia il livello della produzione musicale. Per questo motivo - spiega il Presidente di Cna Liguria Massimo Giacchetta -, Cna Cinema e Audiovisivo Liguria, consapevole dell’importanza di questo segmento industriale che coinvolge principalmente le microimprese e i filmmakers di tutto il territorio nazionale, ha ritenuto opportuno intraprendere un percorso di valorizzazione del comparto”.
Cna Cinema Liguria, nel lanciare l’iniziativa ‘Sanremo Videoclip Meeting’, ha proposto una selezione di videoclip realizzati da imprese, principalmente liguri, che sono stati proiettati nella ClubHouse di Casa Sanremo. A fare da testimonial dell’iniziativa un volto del Festival della Canzone Italiana: il maestro Enrico Melozzi. Il direttore d’orchestra più rock di Sanremo che lo scorso anno ha diretto i Maneskin traguardando insieme al gruppo la vittoria del Festival.
“Il videoclip è una grandissima prova di talento e d’immaginazione - ha commentato il Maestro Melozzi -. La conoscenza dei mezzi tecnici per realizzare un video in pochi minuti è indispensabile. Serve grandissima cura perché è tecnicamente più difficile concentrare in tre minuti messaggio ed emozioni, così come per il brano musicale stesso. Il videoclip racconta una storia e trasmettere emozioni legate alla musica. Oggi è diventato indispensabile ed è ancor più arduo mantenere un buon livello di qualità. Bisogna riconoscere, valorizzare e puntare sulla professionalità del mondo della produzione musicale come audiovisiva perché fa la differenza: talento e competenze sono la chiave per il successo. C’è un divario enorme fra l’autoproduzione e la professionalità”.
“Stiamo lavorando su tutto il territorio regionale nel realizzare iniziative diverse che hanno come obiettivo lo sviluppo di nuove opportunità per il comparto -, ha spiegato Alfonso Cioce Presidente di Cna Cinema e Audiovisivo Liguria -, attraverso una serie di eventi, in parte festivalieri, ma anche con industriali. Il nostro modello è il Torino Film Lab e Torino Film Industry”.
"Il videoclip musicale è una parte fondamentale oggi della promozione musicale e la scelta di Sanremo, città della musica per eccellenza, è la cornice ottimale per valorizzarlo – aggiunge Simone Caridi Presidente Cna Fotografia e Video Imperia -. L'idea di portare un evento di questa portata la settimana prima del festival permetterebbe di allungare ancora le iniziative in città legate a questa manifestazione e di essere una importante vetrina per i tanti professionisti e artisti del territorio che già gravitano intorno al settore e di tutto l’indotto. Dare la possibilità di incontrarsi e poter mostrare il proprio lavoro, fare network, è la base per la creazione di opportunità lavorative e questo è il nostro obiettivo”.
Per il comune di Sanremo era presente l’assessore alle attività produttive Mauro Menozzi.
Ricordiamo che Cna Cinema e Audiovisivo Liguria rappresenta il maggior numero delle micro e piccole aziende regionali riconducibili al codice Ateco 59.11 (società di produzione cinematografica, post-produzione, distribuzione, aziende tecniche). La rappresentanza di Cna si estende all’intera filiera dell'industria dell'intrattenimento culturale che va dai classici luoghi di fruizione (cinema, teatri, musei e concerti) a tutte le attività legate all’intrattenimento turistico (fiere, mostre, eventi sportivi, festival, rassegne, ecc.). Parliamo di una reale presenza in Liguria, economica e umana, con oltre settemila addetti suddivisa fra imprese, professionisti, partite iva, lavoratori a progetto e occasionali. Una realtà che la campagna #settemilae1volti dell’industria dell’intrattenimento creativo ligure ha testimoniato con i ritratti dei tanti addetti del settore la volontà di rappresentare le difficoltà di un mondo che, di fatto, è rimasto fermo a causa della pandemia.