Un aiuto concreto per districarsi nella giungla delle novità previste dal Superbonus introdotto dal Decreto Rilancio? In soccorso di artigiani e professionisti CNA Liguria ha organizzato un incontro dal titolo “Gli Ecobonus, informazione, formazione e azione” che si svolgerà sabato 17 ottobre, al Palazzo della Borsa a Genova. L’evento verrà trasmesso in streaming, dalle ore 16, sui canali social e youtube di CNA Liguria.
Per tutte le attività economiche, diverse dall'agricoltura, è prevista la possibilità di segnalare i danneggiamenti subiti attraverso il cosidetto MODELLO AE.
Come fare la segnalazione di danni: le imprese danneggiate a seguito di eventi calamitosi devono segnalare i danni subiti utilizzando la modulistica predisposta dalla Regione Liguria entro 30 giorni dall´evento.
Cna Liguria si unisce al coro delle altre Confederazioni regionali e sollecita il Governo a rifinanziare il fondo che riconosce ad artigiani e imprese un credito d'imposta del 60% a fronte delle spese sostenute per sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione. La dotazione di 200 milioni per il 2020 si è rilevata ampiamente insufficiente alla luce della richiesta dai beneficiari e ha così obbligato l’Agenzia delle Entrate a ripartire le risorse, riducendo ad un misero 9% la misura effettivamente utilizzabile del credito d’imposta.
Resta alta la voglia di fare impresa tra gli italiani nonostante le mille difficoltà che devono affrontare, ma il contesto non aiuta e incide in modo negativo sulla capacità di essere competitivi. Nel 2019 le nuove attività imprenditoriali a livello nazionale hanno superato la soglia di 353 mila, pari a un tasso di natalità del 5,8% che conferma la vitalità degli italiani nel fare impresa. Da una analisi realizzata dal Centro Studi della Cna emerge però il progressivo deterioramento del tasso di sopravvivenza delle imprese italiane.
La Confederazione nazionale dell'Artigianato e Piccola e Media Impresa della Liguria consegna alla Vostra attenzione un documento di dieci proposte a cui dare da subito considerazione.
Abbiamo scelto questi dieci temi affinché sia possibile fare subito qualcosa di concreto per lo sviluppo e l'occupazione. Con una particolare attenzione ad una realtà che spesso la “politica” fatica a comprendere: la Liguria ha circa 160.000 imprese, di cui circa 46.000 sono artigiane. La media dei dipendenti di queste imprese è di due addetti. Un mondo fatto di microimprese che hanno maggiore difficoltà a competere, ma una capacità di resilienza senza eguali e soprattutto hanno logiche diverse e difficoltà nell'esprimere in modo unitario i bisogni. La sfida del lavoro passa per le piccole imprese, senza le quali non si può creare occupazione. Su questi temi desideriamo confrontarci con i candidati Presidenti, per capire “che fare” dopo la competizione elettorale.
Dopo significa dal 22 settembre 2020: l’occupazione e il lavoro non possono attendere ancora
Con ‘Gesti e Gusti di Liguria’ si avvia il percorso di promozione delle piccole e medie imprese che vogliono affacciarsi sui mercati internazionali. CNA Liguria sostiene i processi di internazionalizzazione delle PMI verso nuovi spazi commerciali prioritariamente in una logica di filiera, che consenta di sviluppare strategie tematiche condivise e strumenti operativi al fine di sostenere e accrescere una maggiore e migliore proiezione internazionale.
Previsto un iter procedurale più snello e veloce per le imprese associate e soluzioni ad hoc per condomini e privati che commissionano i lavori.
UniCredit e CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa che rappresenta oltre 622 mila associati su tutto il territorio nazionale, avviano una collaborazione per fornire supporto imprese nell’ambito della misura governativa del “Superbonus 110%” introdotta dal Decreto Rilancio.
Il requisito del calo del fatturato non viene richiesto alle attività aperte dal 1° gennaio 2019 e nei Comuni colpiti da eventi calamitosi pre-Covid. Manca, però, un elenco di questi Comuni.La Confederazione nazionale dell’Artigianato e Piccola e Media Impresa ha pertanto scritto al MEF e all’Agenzia delle Entrate per sollecitare la disponibilità dell’elenco puntuale dei comuni colpiti da calamità naturali nei quali lo stato di emergenza era ancora in vigore al 31 gennaio scorso.
I parlamentari liguri hanno risposto all'invito del Comitato Salviamo Genova e la Liguria e hanno partecipato a una riunione di confronto che si è svolta questa mattina nella sala delle grida del palazzo della Borsa di Genova.
All'incontro erano presenti: la deputata di Italia Viva Raffaella Paita, la senatrice del Partito Democratico Roberta Pinotti e il senatore del Partito Democratico Vito Vattuone, il deputato di Liberi e Uguali Luca Pastorino, il deputato di Forza Italia Roberto Cassinelli e il deputato della Lega Nord Edoardo Rixi.
“È un’intesa di portata storica. Sicuramente la più importante decisione economica adottata dall’Europa dopo l’introduzione dell’euro. Ma il Fondo per la ripresa associato al Bilancio comunitario, oltre alla enorme capacità finanziaria, possiede un valore politico ancora più rimarchevole: dimostra che l’unità europea rimane, anzi è, una costruzione solida".
È giunto il momento delle risposte e della chiarezza, lo pretende Genova e tutta la Liguria. Massacrati da interminabili code e dell'impossibilità di arrivare e partire dalle principali destinazioni commerciali e turistiche, il mondo delle imprese, del commercio e dei servizi pretende risposte dal Governo per il futuro di migliaia di imprese e lavoratori.
Il mondo produttivo ligure si sta mobilitando per protestare contro il caos autostrade il 21 luglio a Genova in occasione della visita nel capoluogo ligure del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli. La protesta è stata programmata dal mondo produttivo ligure dopo che dalla Questura di Roma è stata vietata una manifestazione programmata nella Capitale il 22 luglio dalle associazioni liguri.
A cinque giorni dalla maxi-scadenza fiscale del 20 luglio il governo non ha ancora fornito la risposta tanto attesa: lo slittamento dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap, come già chiesto nei giorni scorsi da Cna. Gli artigiani e i piccoli imprenditori non ne possono più.
Ottocentomila lavoratori a livello nazionale stanno ancora aspettano la retribuzione di aprile: Eblig Liguria lancia un appello di sollecito al Governo affinché trasferisca immediatamente e interamente le risorse stanziate per il sostegno al reddito dei lavoratori dell’artigianato tramite il Fondo di Solidarietà Fsba.
La data è quella del 22 Luglio 2020 quando da Genova partirà un corteo di camion, automezzi e pullman destinazione Roma, Montecitorio , Ministero dei Trasporti e ASPI, vogliamo arrivare con i camion sotto le finestre del Ministero per essere ricevuti ed ascoltati dal Ministro: “Non sono più sopportabili i danni che sta subendo il nostro territorio, ormai quantificabili in miliardi di euro e non possiamo più assistere inerti all’isolamento della nostra città e della nostra Regione ed alle pesantissime ripercussioni sulla vita economica e sociale del nostro territorio, già duramente provato da numerose e ripetute tragedie, senza una reazione di orgoglio e portare a Roma il nostro quotidiano dramma.”