La mancanza di una adeguata risposta di Regione Liguria alla richiesta di traslazione dei termini per l’invio dei rapporti di efficienza energetica, anche in ottica Covid e seconde case, ha fatto cadere ogni residuo alibi. Le problematiche sono antecedenti alla pandemia, ma aggravate dall’attuale situazione. Agli impiantisti in questi anni sono stati richiesti impegni in termini di personale e formazione, ma è mancata la stessa assunzione di disponibilità e chiara finalità di intenti da parte della Regione.