Domande dal 30/12/2019 fino alle ore 12.00 del 28/02/2020.
Il bando è a sportello, quindi si va in ordine di presentazione delle domande (€ 300.000 le risorse disponibili).
Concessione di contributi economici a copertura, totale o parziale, di tributi, canoni o tariffe comunali, quali IMU, TASI, TARI, COSAP, ISCOP, imposta comunale sulla pubblicità/diritti di pubbliche affissioni, canone per l’installazione di mezzi pubblicitari e degli eventuali ulteriori o diversi tributi, canoni o tariffe comunali disposti per legge o regolamento, integralmente e regolarmente pagati. Occorre avere le ricevute dei pagamenti regolarmente effettuati.
Sono stati prorogati a fine febbraio 2020 i due bandi per investimenti e per liquidità per le micro, piccole e medie imprese di commercio al dettaglio oppure di somministrazione al pubblico di cibi e bevande.
Si tratta di finanziamenti a 5 anni al tasso annuo dell'1,25% con la Finanziaria della Regione Liguria.
Per maggiori informazioni, scarica le 2 sintesi dei bandi sotto riportate e contatta l'ufficio credito CNA della tua provincia.
3 milioni di euro per contributi a fondo perduto del 60% fino a un massimo di 5.000 euro per la digitalizzazione delle micro imprese site nei Comuni delle aree interne e non costieri per migliorare l'efficienza dell’impresa e l'organizzazione del lavoro, per sviluppare soluzioni di e-commerce e fruire della connettività a banda ultralarga.
Sono ammissibili le spese relative a:
• acquisto di hardware;
• acquisto di software, brevetti, licenze, programmi informatici;
• prestazioni consulenziali e spese per l’introduzione o l’implementazione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (ad es.: soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale, ecc.).
Un bando dedicato a rendere gli edifici pubblici sempre più eco-efficienti nelle aree interne nelle valli dell'Antola, del Tigullio e del Sol-Beigua con contributi a fondo perduto fino al 70% della spesa.
Sarà attivo dal 26 marzo al 30 aprile 2020 con una dotazione finanziaria di 630 mila euro per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici appartenenti ai comuni compresi nelle aree interne delle valli dell'Antola, del Tigullio e del Sol-Beigua.
“La sicurezza viene prima tutto ed è giusto verificare adeguatamente le condizioni prioritarie di praticabilità -. Commenta il Presidente Cna Liguria Massimo Giacchetta -. Tuttavia, è evidente che rispetto alle infrastrutture non esiste un piano di gestione delle emergenze. A seguito del crollo del viadotto dell’A6 e della chiusura temporanea della A26 non sono state preventivamente verificate le condizioni della viabilità alternativa: lungo la strada del Turchino ci sono due smottamenti che rendono il transito praticabile solo a senso unico alternato e creano dunque ulteriori code e intasamenti. Inoltre, lungo l'autostrada tra Ovada e Masone i mezzi pesanti hanno superano il filtro di blocco e si trovano poi incolonnati all’uscita obbligata”.
Vaccarino (CNA): “Va abrogato: altera la concorrenza e penalizza artigiani e piccole imprese”
“Abrogare lo sconto in fattura è tra le modifiche prioritarie della Legge di bilancio”. Lo sottolinea il presidente della CNA, Daniele Vaccarino, alla vigilia dell’esame della manovra in commissione Bilancio al Senato. La norma, introdotta dall’articolo 10 del Decreto Crescita, obbliga le imprese ad anticipare ai clienti l’intero ammontare del credito fiscale previsto da eco-bonus e sisma-bonus. “Si tratta di una norma che, come ha riconosciuto in più segnalazioni l’Autorità Antitrust, altera la concorrenza e penalizza pesantemente artigiani e piccole imprese favorendo la concentrazione nelle mani di pochi grandi operatori del mercato dell’efficientamento energetico e della riqualificazione edilizia”.
Mercoledì 27 novembre 9:00 – 13:00 Palazzo Tursi (Salone di Rappresentanza)
In ambito urbano sono molte le aree e gli edifici abbandonati o degradati. Un esempio è rappresentato delle aree industriali legate al precedente ciclo economico e delle infrastrutture a supporto (scali ferroviari, depositi). Spazi che possono diventare importanti occasioni per rigenerare quartieri e offrire servizi aggiuntivi ai cittadini, come aree verdi e punti di aggregazione. A Genova un’area come quella del Quadrante Valpolcevera, a seguito dell’abbattimento e ricostruzione del Morandi e alla dismissione delle aree ferroviarie, costituisce certamente un ambito-laboratorio di grande interesse e potenzialità anche in termini di partenariato pubblico-privato. La sessione si avvarrà anche di testimonianze ed esperienze di altre città metropolitane dove questi interventi sono già stati intrapresi o sono in corso (es. Milano scali ferroviari).
Progetto del "Maggiordomo di quartiere" con dotazione finanziaria di 2 milioni di euro dalla Regione Liguria con fondi FSE.
Il bando è stato aperto il 24 ottobre e si chiuderà il prossimo 6 dicembre. Possono presentare progetti partenariati con capofila soggetti del Terzo settore ai quali partecipino obbligatoriamente enti di formazione, mentre possono partecipare anche imprese, comuni, istituti di credito.
Per la prima volta arriva in Liguria il ‘Cna Day’: una giornata in cui gli artigiani e le imprese associati alla Cna si presentano nelle piazze delle provincie. L'appuntamento è fissato per sabato 19 ottobre 2019.
L’iniziativa nasce dalla volontà di presentare al pubblico tutti i servizi che l’associazione di categoria svolge per le imprese e i cittadini: una vera e propria giornata dedicata alla “cultura del sapere fare impresa”.
Nelle piazze della Liguria verrà allestito un ‘Villaggio Cna’ dove sarà possibile incontrare imprenditori e addetti e usufruire di servizi e consulenze. Inoltre, saranno presenti imprenditori ed imprenditrici dei settori che compongono Cna per sottolineare il ruolo dell’impresa nel tessuto economico, dall’impresa artigiana a quella commerciale ed industriale, ognuna con i suoi valori e saperi. Un viaggio tra passato, presente e futuro dell’associazione per valorizzare le competenze e le qualità dell’essere imprenditore e illustrare tutti i servizi prestati da Cna a supporto di imprese e cittadini.
Non mancherà il riferimento ai temi prioritari e locali che interessano i territori, così come la partecipazione delle scuole e di attività e servizi dell’associazione.
Il patronato Epasa- Itaco sarà a disposizione con un’apposita postazione per fornire tutte le informazioni ai cittadini sul sistema pensionistico e reddito di cittadinanza fornendo anche estratti individuali e consulenze personalizzate. Ci sarà un’area dedicata al credito, all’imprenditoria femminile, ai giovani imprenditori. Sarà possibile avere delucidazioni su adempimenti, agevolazioni fiscali, consulenza del lavoro, avvio d’impresa, ambiente e sicurezza sul lavoro, corsi e scontistica su bollette e fornitura. In programma anche un ampio spazio alle unioni e mestieri attraverso le testimonianze dirette dei presidenti e imprenditori Cna.
Le piazze ligure del Cna day saranno da Ponente a Levante:
Sanremo Via Escoffier angolo Via Matteotti; Vado Ligure Piazza San Giovanni (piazza del Comune); Chiavari Piazza Fenice; La Spezia Piazzetta del Bastione.
“CNA Fita è del tutto contraria alla eventuale abolizione delle misure di sostegno a favore dell’autotrasporto. La bozza del decreto sul clima prevederebbe la progressiva cancellazione dei sussidi fiscali considerati dannosi per l’ambiente, tra cui quelli per l’autotrasporto merci. Un provvedimento negativo per l’intero settore. In particolare il rimborso delle accise sul gasolio per autotrazione che consente agli autotrasportatori italiani di contenere il divario rispetto al prezzo pagato in altri Paesi. Qualunque riduzione delle agevolazioni non può avvenire se non dopo l’eliminazione di tutte le componenti accessorie che gravano sulle accise. Un lungo elenco in cui compaiono ancora il finanziamento della guerra d’Etiopia del 1935 e la crisi di Suez del 1956”.
Ridurre la tassazione sul reddito delle imprese personali e sul lavoro autonomo, rivedere l’Irpef su autonomi e imprese personali, anticipare dal 2019 la piena deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali, aumentare la franchigia Irap almeno a 30mila euro, rivedere i criteri per i valori catastali, agevolare il passaggio generazionale delle imprese individuali, evitare di spostare sulle imprese gli oneri dei controlli attraverso l’uso intelligente della fatturazione elettronica. Sono le proposte della CNA per un fisco equo e sostenibile per piccole imprese e artigiani, che sia anche leva per la crescita e lo sviluppo contenute nel sesto rapporto annuale Comune che vai, fisco che trovi presentato nella sede della Confederazione a Roma alla presenza di esponenti del governo e del Parlamento.
Con la prima applicazione degli Indici sintetici di affidabilità più di 150mila piccole imprese, che erano congrue rispetto agli Studi di settore, potrebbero ottenere una valutazione negativa con un valore ISA inferiore a sei.
Un ribaltamento inaspettato e preoccupante. Abbiamo motivo di ritenere che moltissimi giudizi non siano coerenti con i reali livelli di affidabilità dei bilanci delle imprese. Gli Indicatori sintetici di affidabilità devono essere quindi oggetto di una corretta messa a punto prima di poter essere utilizzati quale strumento di selezione delle posizioni da sottoporre ad accertamento, per coloro che hanno un punteggio inferiore a sei. Le imprese, e le piccole in particolare, sono in evidente e perdurante difficoltà. Lavoreremo affinché siano trovate soluzioni adeguate alle loro esigenze.
Finanziamenti al tasso fisso nominale annuo dell’1,25% sull’ 80% degli investimenti ammissibili (minimo di € 10.000 e massimo di € 50.000), durata 5 anni (pre-ammortamento di un anno) per migliorare la qualità e l’efficienza della rete distributiva attraverso investimenti diretti alla qualificazione, alla specializzazione e alla trasformazione delle attività di commercio al dettaglio e somministrazione.